La cosiddetta “Confessione negativa” consiste nel rivolgersi il defunto a ciascuna delle 42 divinità presenti nella sala delle Due Verità (Dendera), che assumono la funzione di ciò che noi chiameremmo “pubblici ministeri”. Infatti sono divinità demoniache che cercano di trarre in fallo il defunto. Per ogni divinità vi è dapprima il “saluto” e poi la “dichiarazione negativa” i.e. la “discolpa” e così per quarantadue volte di seguito. Le 42 divinità rappresentavano e corrispondevano ai 42 distretti in cui era suddiviso l’Egitto.
Il saluto che invia il defunto indica per ciascuna delle divinità la città capoluogo di provenienza del distretto.
**************************************
non ho commesso cattive azioni
non ho depredato
non sono stato avaro
io non ho rubato
io non ho ucciso uomini
non ho distrutto le cose necessarie
Io non ho commesso crimini
non ho rubato offerte del dio
non ho detto falsità
non ho rubato né ho usato violenza
io non ho commesso azioni di frode
non ho disobbedito
non ho ammazzato il toro del dio
non ho alterato i confini dei campi
io non ho rovinato i campi arati
non ho origliato
non mi sono adirato invero se non per mie cose
non ho fatto l’amore con un uomo
io non mi sono masturbato
non ho fatto l’amore con la moglie altrui
non ho commesso atti di terrore
non ho trasgredito
non sono stato insensibile alle parole di rettitudine
io non ho strizzato l’occhio ad altri
non sono stato intollerante
non ho ammiccato con l’occhio
non ho portato via il mangiare (a persone)
non sono stato insensibile
io non ho insultato
non sono venuto alle mani
non ho alterato la sembianza né tolto (la scritta) di una divinità
a mia loquacità non (è stata) rumorosa oltre ogni limite
non ho commesso trasgressioni per ciò che concerne il male
non ho organizzato congiure verso il re
non ho organizzato congiure nei confronti del re
non ho alzato la voce
non ho non ho ingiuriato dio
non ho ingiuriato dio
non ho fatto classismi
non ho ingrossato la ricchezza (che soltanto) tenendo conto sui beni calcolati di mia spettanza
non ho recitato laggiù scongiuri nei confronti del dio
io non ho bestemmiato il dio della città
**************************************
E' interessante notare la somiglianza che queste hanno con i 10 comandamenti che Mosé ricevette da Dio sul monte Oreb; tuttavia non va dimenticato che Mosé stesso é Egizio e che con tutta probabilità avrà avuto modo di avere accesso a fonti sacerdotali Egizie.
Va anche ricordato che la stessa figura di Mosé é ad oggi fonte di discussione: é esistito? chi era? quale era il suo vero nome?
Nel post su Mosé approfondiremo la questione.
Sandro Biagi